Quando cucino mi vengono in mente i miei genitori. Sono cresciuta vedendoli in cucina con i loro grembiuli; si, anche papà che per farmi sorridere a volte metteva anche il cappello da cuoco. In realtà, papà cucinava più spesso ma forse perché la cucina l’ha sempre appassionato. Anche a me piace la cucina, ma confesso: mi piace molto di più mangiare.
Ricordo da sempre uno sgabello bianco accanto uno dei mobili della cucina dove mi sedevo a vederlo cucinare mentre sgranocchiavo qualcosa. Guardavo ogni suo movimento e magicamente i profumi del piatto che preparava mi invadevano la testa e scuotevano lo stomaco. Che fame!
Quante volte a settimana non desidero essere di nuovo su quello sgabello, dall’altra parte del mondo… che c’è ancora e dove oggi si siede papà, da solo, ad aspettare la cottura dei suoi piatti. Ma non sa che spesso lo accompagno io con il mio pensiero.
Nonostante i ricordi di Tie (lo chiamavo così da piccola), oggi ho deciso di cucinare un piatto che mi faceva mamma. Quelle volte in cui trovava ispirazione e decideva di fare qualcosa di buono in un giorno qualsiasi: polpettine di pollo con dentro delle uova di quaglia sode. Continua a leggere→