Appena arrivati in questa piccola e deliziosa cittadina austriaca, il nostro primo pensiero era cenare. Erano le 19.36 e temevamo seriamente di non trovare più niente aperto. Come si fa a cenare alle 5 del pomeriggio?, mi fa mio marito. Beh, quando ero in università nel New England cenavo alle 17.30 ed avevo pure fame! E’ questione d’abitudine. Potrei vivere qui… che bella che è l’Austria.
Per fortuna non siamo rimasti affamati. Un posticino l’abbiamo trovato: un castello con una vista incantevole, location perfetta per una cena da re.
Prima di andare ho chiamato per assicurarci che fosse aperto: Hallo, English? Can we book a table for two, please? Are you still open? E l’austriaco gentile dall’altra parte della cornetta mi risponde così: Claro, mesa para dos a las 8. ¡Español! Che ridere, grazie grazie!
Tre minuti di macchina ed arriviamo allo Schlosswirtschaft Schattenburg, il nome del ristorante ed è proprio un castello, con il ristorante al suo interno, oltre ad un museo. E la cena da re ebbe inizio!
Dopo due giorni in Germania dove abbiamo mangiato a pranzo e cena wurstel e kartoffelsalat, volevamo qualcosa di diverso, tipo delle zuppe:
Poi un’insalatina che sembrava non condita, invece lo era. Ovviamente non poteva non avere dei Kartoffeln. Semplice e buona, abbiamo anche chiesto il bis.
La specialità della casa non si poteva rifiutare: uno Schattenschnitzel lungo 30 centimetri!
E per finire un altro piatto austriaco: Filetspitzengröstl
Che dire…è vero, fuori dall’Italia i piatti sono difficilmente delle opere d’arte, ma comunque sia guten Appetit und danke schön!