Recensione crociera MSC: viaggio nei Caraibi con la nave Opera

Andare nei Caraibi è spesso il sogno di molti: le spiagge bianche, il mare cristalino, il clima caldo tutto l’anno, l’attrazione dell’esotico e la vita rilassata sono solo alcuni dei motivi per cui si cerca questo pezzo di mondo. Ecco, noi volevamo goderci tutto questo e una crociera lunga una settimana ci è sembrata una buona opzione. Si sa però che le crociere non sono per tutti e quindi qui troverete i punti positivi e negativi di fare una crociera, secondo la nostra esperienza, e una piccola recensione sulla compagnia MSC.

MSC Opera attraccata al molo di La Havana, Cuba

La scelta di viaggiare con MSC è dovuta soprattutto alle date e alla disponibilità: abbiamo fatto tutto all’ultimo minuto perché avevamo fretta di partire entro marzo (ed era già marzo), e le date che offriva la crociera coincidevano perfettamente con le nostre esigenze. Così dal 25 marzo all’1 aprile 2017 ci siamo avventurati nel magico mondo dei Caraibi: La Havana (Cuba), Montego Bay (Giamaica), George Town (Isole Cayman) e Cozumel (Messico).

A seguire cosa tenere in considerazione, e i punti positivi e negativi per ognuno:

1) Se volete visitare diversi luoghi senza lo stress degli spostamenti continui (fare e disfare bagagli stanca), e senza essere costretti a rimanere soltanto in un posto:

+ la crociera è in poche parole l’albergo navigante che si sposta con voi

– è importantissimo scegliere la tipologia di cabina più adatta alle proprie esigenze. Questo però fa la differenza tra una crociera low cost ed una lussuosa

Tip: consigliamo vivamente di scegliere almeno la cabina con vista mare, anche se avere il proprio balcone è l’opzione migliore.

El Malecon, La Habana, Cuba

2) Se l’obiettivo è praticamente non pensare a niente tranne a rilassarsi:

+ la crociera offre diverse opzioni di relax: la propria cabina, la spa, i lettini sparsi ovunque, i bar all’aperto e i bar interni, lounge di ogni genere, la palestra, il solarium, il beauty salon, negozi per lo shopping

– a seconda dell’orario, questi posti possono essere davvero affollati e bisogna avere la pazienza di aspettare il proprio turno. D’altronde, è così ovunque e non solo in crociera quindi bisogna evitare gli orari di picco o fuggire in cabina per trovare la pace che si cerca

Montego Bay, Giamaica

3) Se si vuole mangiare e bere in qualsiasi momento della giornata senza dover cercare dove:

+ in crociera ci sono bar e ristoranti self-service aperti quasi 24 ore così come ristoranti eleganti per cenare, e quindi un tavolo prenotato ogni sera. Non è obbligatorio cenare al ristorante ma lo consigliamo perché avrete il cameriere, vi serviranno al tavolo, avrete un menù che spesso offre piatti del posto che si è visitato in giornata e vi coccoleranno evitando così i self-service anche alla sera.

– non è possibile cenare al ristorante elegante all’orario desiderato ed indossando una canottiera ma bisogna rispettare il proprio turno e vestirsi bene (abiti formali). Inoltre, se siete in due, il 90% delle volte vi assegneranno un tavolo condiviso con un’altra coppia a seconda della lingua scelta. Quindi, se fate la crociera scegliendo la lingua italiana, a cena vi assegneranno un’altra coppia italiana; se avete scelto la lingua inglese, a cena vi assegneranno una coppia inglese o americana e così via.

4) Se si vuole godere il mare giorno e notte:

+ In crociera si è sempre in mare!

– Si è sempre in mare ma non si può, ovviamente, fare il bagno quando si desidera. Gli occhi almeno potranno goderselo in ogni momento.

George Town, Isole Cayman

5) Se si vogliono visitare le diverse destinazioni con o senza guida:

+ in crociera si possono acquistare escursioni che variano dalle 2 alle 8 ore (pranzo incluso) e con obiettivi diversi (per esempio, a La Havana c’era l’escursione mirata agli appassionati del sigaro) o si può anche scendere dalla nave autonomamente ed avventurarsi nel posto dove si attracca con tutta libertà

– decidendo di scendere in autonomia, bisogna tener presente che la nave non vi aspetterà se per qualsiasi motivo (includendo emergenze) non siete rientrati in nave prima della partenza. Spesso i posti si visitano in giornata, per esempio, a George Town siamo stati dalle 8 alle 15 quindi non si può passeggiare spensierati e scoprire i luoghi senza tener d’occhio l’orologio!

Tip: scegliete di visitare i posti da soli se il porto è vicino al centro o alla spiaggia dove volete stare (distanza percorribile a piedi) in modo tale da non perdere tempo con gli spostamenti (taxi, trasporto pubblico, ecc.).

Cozumel, Messico

6) Se la sera ci si vuole divertire e bere

+ in crociera ci sono tantissime attività di ogni genere e per ogni età: dal teatro per le famiglie, alla serata karaoke, ai bar con musica dal vivo, alla discoteca, al casinò, ai mini club per bambini e adolescenti.

– il vostro lounge preferito può essere sempre pieno e trovare un tavolo può diventare impossibile. Niente stress: ci saranno tanti altri liberi

Tip: scegliete il primo turno a cena in modo tale da trovare sempre posto dopo per l’after drink.

Per finire, ecco cosa pensiamo di MSC e della nave Opera:

Molto positivo il poter avere la possibilità di includere il volo charter organizzato da MSC con la compagnia Meridiana. Aterrando a La Havana, Cuba abbiamo dovuto solo occuparci del nostro bagaglio a mano e di salire sull’autobus MSC che ci ha portati con tutta comodità fino alla nave. La sera abbiamo trovato i nostri bagagli da stiva in cabina.

Molto positivo l’aver a disposizione posti dove mangiare per quasi le giornate intere. Per esempio, la Pizzeria era aperta dalle 11:30 fino a mezzanotte e poi Spuntini di mezzanotte da mezzanotte fino alle 2 del mattino. Insomma, si può sempre mangiare!

La nave Opera non è grande e non è moderna ma per una prima esperienza in crociera ci si diverte e si sta bene. Se invece avete già fatto altre crociere e con altre compagnie rischiate di rimanere un po’ delusi dalle dimensioni della nave.

MSC Opera

L’itinerario è bello e i posti visitati valgono la pena, eccetto la Giamaica. Cuba è molto interessante e particolare. Messico è colorato e allegro. Le isole Cayman sono paradisiache e lussuose. La terra di Bob Marley ci ha deluso un po’ perché le persone incontrate volevano solo soldi da noi turisti e i servizi offerti erano scarsi. Torneremmo volentieri in tutti i posti tranne qui. Sorry King of Reggae!

Share Button